Il 19 marzo i Painkillers hanno giocato (e perso) contro Bocconi Sport Team.
E fin qui la cosa non farebbe particolare notizia, visto che Bocconi non perde tipo da 5 anni; se non fosse che i Painkillers sono scesi in campo con una formazione “di sviluppo”.
E’ stato un po’ un test per il futuro della squadra, sia per l’esperienza dei giocatori che per l’età della squadra. Da formazioni come queste (magari con qualche giocatore esperto 😉 in più) devono partire gli ARCA Painkillers per sviluppare un futuro solido e duraturo.
Non vogliamo esagerare; alcune assenze non sono state volute e alcune situazioni sono state contingenti ma, in campo, è scesa una squadra che raccoglieva quasi tutti i rookies (peccato per l’assenza di Filippo Chiapparino) e 3 dei 6 minorenni della squadra (gli altri purtroppo erano indisponibili).
PORTIERI
Marco Zanellati e Giacomo Bonizzoni: 23 anni il primo e 50 il secondo; nessuno dei 2 è un portiere, nessuno dei 2 avrebbe voluto giocare in porta, ma l’hanno fatto entrambi per un “bene superiore”.
DIFENSORI
Kevin McKee è l’esperto della linea di difesa. Al suo fianco, dal primo minuto, i due rookies (hanno inizato a giocare a ottobre) Gabriele Pizzuti e Luca Varesi. Al contrario della prima partita contro Bocconi, dove erano andati un po’ per margherite, giocano in modo ordinato grazie alla guida di Kevin. Con loro Edoardo Sirtori (anzianotto, mezzo rotto, ma sempre in gamba).
CENTROCAMPISTI
I grandi “esperti” di linea sono Filippo Gubernati e il Luca Fornasari (al rientro da un lungo infortunio) che sono al loro terzo anno di esperienza. Con loro Tommaso Zanini (al secondo anno) che dimostra una grande crescita individuale e una capacità di lottare sempre invidiabile. In campo anche Davide Pietrasanta, al suo primo anno di lacrosse. Sarà necessario che Davide accumuli ancora molti minuti per entrare in possesso degli automatismi necessari, ma il materiale grezzo è di ottima qualità .
ATTACCANTI
Non ci stancheremo mai di dirlo: il più giovane attacco della storia del lacrosse italiano: Alessandro Bonizzoni (15 anni), Alexandro Doss (16 anni) e Jesse Swinehart (16 anni), autore del gol della bandiera dei Painkillers.
Purtroppo in attacco arrivano poche palle ma i ragazzi, guidati da Alexandro, il più esperto del trio, dimostrano di avere i movimenti giusti. Ci piacerebbe rivederli tutti insieme contro avversari più “umani”.
PANCHINA
Coach Cibe deve lasciare la panchina per metà partita per fare il portiere, ma l’infortunato assistant coach Matteo Chiapparino dimostra piena capacità di gestione della panchina anche in assenza dell’head coach. Una preoccupazione in meno per coach Bonizzoni anche se lo stesso era in campo proprio per l’infortunio di Matteo.
ASSENZE
Oltre le già citate assenze dei senatori, è stato un peccato non vedere in campo, con una formazione così proiettata verso il futuro, i giovani TASIS (Devin Hohman e Greg Alexander) e i fratelli Beagle (14 e 17 anni).
Ancora una volta assente, quasi senza preavviso, nel momento del bisogno, il terzo portiere, Emanuele Govoni. E’ possibile che, vista la situazione, il coach decida di non convocarlo per le rimanenti partite.
I Painkillers salutano con un fraterno abbraccio l’amico Sava Konstantinovic che ha disputato, proprio contro di noi, la sua ultima partita in Italia prima di rientrare definitivamente in Serbia, a Belgrado, sua città natale.
Sticks up, Sava!