Il 18 febbraio inizieranno a Milano i campionati italiani di lacrosse maschile e femminile.
Ecco come i Painkillers e le Comets si preparano ai rispettivi inpegni.
PAINKILLERS
La squadra è molto cambiata dall’anno scorso.
Sicuramente, meno giocatori esperti ma, altrettanto sicuramente, molti giocatori giovani che saranno il futuro della nostra squadra.
In campo scenderanno infatti ben 5 under 18, 4 rookies e 5 giocatori al loro secondo anno.
A loro si affiancano i 3 giocatori neo nazionali (Capitan Gubernati, Fornasari e Pearse), l’assistant coach della nazionale italiana Kevin Mc Kee e l’ex portiere della nazionale italiana Magugliani (purtroppo, a mezzo servizio per ragioni lavorative).
Dopo l’infortunio al ginocchio del secondo portiere Matteo Chiapparino (in caso di assenza di Magugliani, la squadra è senza un portiere di ruolo), l’addio al lacrosse di Rocco Trussoni e l’infortunio alla spalla di Steven Whitford, l’obiettivo dichiarato dei Painkillers è fare esperienza e creare amalgama tra i nuovi giocatori.
Nuovi giocatori che dovranno dare l’anima per crescere e imparare e che devono essere disposti a soffrire per avere, al più presto, un futuro brillante nel lacrosse italiano.
L’età media della squadra si è molto abbassata e questo è un segnale importante per la continuità e per il futuro dei Painkillers.
Di contro il tasso tecnico deve crescere ancora molto. Ma solo entrando in campo il più possibile, giocando contro avversari più forti e facendo esperienza si può migliorare.
COMETS
Dopo la promettente amichevole di settembre a Imola e forti dell'”associazione” con le giovani Imolesi e con Perugia, le Comets entreranno in campo, alla prima giornata, senza timori reverenziali e fiduciose di ben figurare davanti ad avversarie più esperte.
Anche la squadra femminile della sezione lacrosse di ARCA, che scenderà in campo agli ordini della giocatrice della nazionale Gaia Legori (che ha fortemente voluto questa squadra e che ne è coach in campo), è una squadra estremamente giovane e con un numero di rookies elevatissimo (più di metà della squadra è alla sua prima esperienza lacrossistica).
Ogni minuto giocato sarà quindi prezioso per il futuro sviluppo di questa formazione.