Nessuno se lo immaginava.
Nessuno ci sperava.
Nessuno osava neanche pensarci.
E invece siamo lì, subito dietro a squadre esperte e titolate e davanti a squadre altrettando esperte e titolate.
Siamo terzi in Coppa Italia.
Settimana scorsa avevamo intitolato “la carica dei rookies”. Ora aggiungiamo: “…e che carica, ragazzi!”.
Siamo partiti adagio Sabato, nel girone di qualificazione.
Dovevamo “trovarci” in campo e i ragazzi, giovani e – ammettiamolo – anche un po’ tesi, dovevano prendere un po’ di confidenza.
Sconfitti di poco dal Merate (che farà anche la lega promozione ma può schierare un roster che fa paura quasi a tutti, tanto che alla fine ha portato a casa il secondo posto).
Sconfitti dal Torino, squadra esperta e con un’ottima organizzazione.
Subito dopo, senza neanche un attimo di riposo, in campo nei quarti di finale contro Roma, squadra esperta, solida e fisica.
E qui è successo quello che non ti aspetti.
Abbiamo dimenticato le sconfitte, abbiamo dimenticato la stanchezza e abbiamo messo in campo tutta la nostra energia e determinazione.
Una vittoria bella, chiara e conquistata con il cuore dei nostri rookies e dei nostri giocatori esperti: capitan Trusson, Matteo Magugliani e Tim Dahl che, a fine torneo, si concederà anche il lusso di vincere l’MVP quale migliore atleta di tutta la manifestazione.
I Painkillers sono in semifinale.
La domenica ci raggiunge anche la stecca lunga Kevin, per la gioia incontrollata del coach che, dopo tre partite consecutive giocate il sabato, può finalmente limitarsi a “sbraitare” dalla panchina.
Si va in campo in semifinale, una parola fino al pomeriggio prima impronunciabile.
E… si perde. D’altronde inutile fare finta; per battere questa Bocconi non siamo (ancora) attrezzati.
Per i PK c’è la finale terzo e quarto posto.
Un obiettivo ambizioso, talmente ambizioso da far sì che i ragazzi, in attesa del loro turno in finalina, restino silenziosi, attenti e concentrati in tribuna.
E poi… accade la seconda cosa inaspettata. Si gioca con Torino una partita tiratissima; forse la più bella che abbiamo fatto. E portiamo a casa bottino pieno!
Finale terzo-quarto posto:
Taurus Torino 4-5 Painkillers Milano Baggataway.
A questo punto manca solo una parola:
GRAZIE!
Grazie ai Painkillers che hanno giocato a Torino: Magugliani, Sirtori, Onofrei, Bonizzoni, McKee, Trussoni, Fornasari, Ramella, Gubernati, Dahl, Comi, Sabbatini, Zanellati.
Grazie anche ai PK che non hanno potuto essere presenti.
Grazie al Grizzlie Leonardo Luciano che ci ha dato una grande mano in questo torneo (come anche in campionato) e ai Grizzlies che ce lo hanno prestato.
Grazie alle Milano Baggataway e a tutti quelli che ci supportano sempre.
Grazie a Taurus Torino, a Bocconi Sport Team, ai Red Hawks Merate, ai Roma Leones, ai San Marino Titans, pieni di vecchi e nuovi amici.
For the love of the game, we are Painkillers!